Ortobioattivo

Ortobioattivo è un’azienda agricola sulla collina di Bellosguardo a Firenze, che sperimenta il passaggio dall’agricoltura di tipo estrattivo che utilizza grandi apporti di sostanze chimiche e  di energia per muovere trattori di potenza elevata, con una agricoltura organico-rigenerativa  a zero impatto chimico, che aumenta la fertilità del terreno con tecniche a basso dispendio energetico, con l’obiettivo di conservare la componente biologica del terreno stesso, di migliorare la qualità dei prodotti agricoli ottenuti dal punto e di promuovere  la salute delle persone. 

L’Azienda adotta anche un metodo di commercializzazione innovativo non vendendo i prodotti ma associando alla gestione economica circa 150 famiglie che finanziano la coltivazione dell’orto da cui ricevono ogni settimana una “cedola” sotto forma di una cassetta di ortaggi assolutamente stagionale.

L’azienda Ortobioattivo è stata recentemente titolare di un progetto denominato “OBA NUTRA FOOD Ortobioattivo: agroecologia per la produzione sostenibile di ortaggi nutraceutici” visibile sul sito https://www.ortobioattivopsgo.unifi.it .

Il termine “ORTOBIOATTIVO” (orto per cibo bioattivo-nutraceutico) si riferisce ad un metodo di coltivazione che mira a massimizzare la qualità e la resa dei prodotti agricoli preservando la qualità del suolo, delle acque e dell'aria. L’area di coltivazione non è organizzata in filari tradizionali, tipici dell'agricoltura meccanizzata, ma piuttosto in aiuole rialzate definite bancali: queste sistemazioni sono permanenti e sono stati arricchite fin dall’inizio con una grande quantità di sostanza organica vegetale allo scopo di ottenere subito un suolo ricco e pieno di vita, con una quantità predeterminata di sabbia e inoculando funghi micorrizici, batteri della rizosfera, humus di lombrico e concimi organo-minerali biologici per attivare la fertilità ricreando un substrato simile a quello delle Foreste Primarie.

L’Ortobioattivo ha inoltre elaborato un metodo produttivo fondato su una scelta controcorrente: riportare la mano dell’uomo al centro del processo di produzione agricola, immaginando un sistema in cui la presenza e l’operosità degli uomini sia preminente, creando spazi vitali in continua evoluzione. La produttività non è più legata alla dimensione aziendale, pertanto, la micro agricoltura diventa una soluzione possibile e risolutiva per alcuni, estremamente attuali, problemi ambientali e sociali: auto produrre alimenti di alta qualità e quantità su piccole superfici, limitare l’uso di attrezzature energivore, creare posti di lavoro, salvaguardare la vita del suolo e più in generale la biosfera.

La connessione dei principi dell’ Ortobioattivo con quelli della piccola agricoltura familiare contadina (vedi anche documenti ONU e FAO) possono rappresentare una solida base per concepire linee di sviluppo alternative e sostenibili.

“Ci siamo resi conto che, quando si mette mano alla terra, ci si ricollega a tutto ciò di cui è composta la vita degli uomini: l’alimentazione, ovviamente la salute, i paesaggi e l'ambiente in generale, il lavoro, l’etica, l’economia, l’arte di vivere insieme e anche ciò che di più intimo portiamo con noi: le nostre emozioni, la nostra partecipazione al mondo, il nostro rapporto nei confronti della vita. E abbiamo anche scoperto che il nostro lavoro su un piccolo appezzamento di terra incide su molte delle grandi tematiche contemporanee: la sicurezza alimentare, la salvaguardia della biodiversità, il riscaldamento climatico: Questa prospettiva ci riempie di speranza e di voglia di fare.”

- Andrea

Descrizione Lavori

Gli interventi realizzati sono i seguenti:

  1. Semina di mix di specie erbacee mellifere su una superficie di circa 1000 mq con tecniche innovative come l'utilizzo di una biostuoia in fibra di cocco e l’idrosemina.

  2. Piantumazione di specie arbustive e aromatiche da trasformazione: lavanda,elicriso, mirto, corbezzolo, alloro,lentisco. sperimentazione di processi innovativi per l’estrazione di sostanze nutraceutiche.

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